E’ stata pubblicata la proroga all’utilizzo delle precedenti modalità di certificazione dell’acquisto di carburanti da impianti di distribuzione su strada, con l’importante novità che è comunque obbligatorio il pagamento tracciato. Inoltre non sono compresi nella proroga gli acquisti mediante carta carburante che quindi saranno oggetto di fatturazione elettronica.
Il presente post vuole essere una guida dal taglio prettamente operativo e costantemente aggiornata in vista dell’obbligo di fattura elettronica per detrazione IVA e deduzione costo per carburanti auto a partire dal 1/7/2018.
I requisiti previsti dalla legge di bilancio per il 2018 sono: pagamento tracciato (bancomat, carta di credito, bonifico, RID, etc.) e ricevere fattura elettronica dal benzinaio o dalla compagnia. Per quest’ultimo requisito in particolare servirà:
1) Strumento di ricezione
La fattura elettronica può essere ricevuta via PEC oppure via software/servizio dedicato. L’indirizzo PEC o il codice identificativo SdI fornito dal servizio di ricezione va comunicato al benzinaio/compagnia petrolifera assieme ai dati di fatturazione. Il nostro consiglio è sicuramente di utilizzare un servizio in quanto la PEC risulta essere un messaggio automatizzato e generico (l’oggetto del tipo “Invio file 1045823934”), priva dei tipici elementi identificativi e sono richiesti diversi passaggi manuali prima di poter visualizzare la fattura in maniera intelliggibile.
Viceversa un servizio permette un’adeguata gestione e visualizzazione delle fatture ricevute, l’inoltro immediato al commercialista per la contabilizzazione e la conservazione a norma delle stesse. Riteniamo che un servizio di ricezione integrato con lo Studio sia l’unico modo per non soccombere al nuovo obbligo di fattura elettronica.
2) Strumento facilitato di scambio dati di fatturazione
Uno strumento che permetta al benzinaio (o alla compagnia petrolifera) di emettere in maniera istantanea la fattura elettronica. Credo che nessuno pensi di far la fila dal benzinaio per fornire i dati di fatturazione. Al momento le possibilità sono le seguenti:
UTILIZZABILI SUBITO
a) Carte carburante emesse dalle compagnie petrolifere (cd “netting”); ad esempio Eni Multicard, Esso Card, etc.. Con questi strumenti il pagamento avviene tipicamente con RID periodico e la fattura viene automaticamente emessa dalla compagnia petrolifera, senza criticità particolari. Il difetto della soluzione consta nel canone periodico (tipicamente una piccola commissione mensile) e nella necessità di dotarsi di più carte (o nel non poter dedurre i rifornitmenti fuori dai circuiti abilitati).
b) Carta carburanti UTA Edenred. Carta carburante multibrand con fattura emessa da soggetto italiano (e futura fattura elettronica tramite SdI).
c) GetYourBill. Start-up italiana operante nei servizi di fatturazione. Si propongono come soluzione per velocizzare il processo di fatturazione anche nel settore dei carburanti http://www.getyourbill.com/fattura-elettronica-carburanti. Al momento però dallo Store locator presente sul loro sito non risultano distributori di carburante abilitati.
d) Autogrill. Autogrill https://www.myautogrill.it ha sviluppato un proprio sistema di e-invoicing basato su registrazione al proprio programma “My autogrill” con generazione di QR-Code e app dedicata. Utilizzabile su diversi benzinai nel territorio nazionale (15 in piemonte).
e) Enistation+ partita iva. App dedicata con preregistrazione ed inserimento dei dati di pagamento (carta di credito) e fatturazione.
f) QR Code Agenzia delle Entrate. Previa registrazione ai servizi “Fisconline” dell’Agenzia delle Entrate ed inserimento del “Indirizzo telematico” predefinito per la ricezione delle FE, è possibile generare un apposito QR Code contenente i dati di fatturazione il cui utilizzo presumibilmente si diffonderà presto ai sistemi gestionali dei distributori di carburanti e non solo (è già attivo sull’app gratuita rilasciata da Agenzia delle Entrate per Android e ios. Raccomandiamo a tutti di registrarsi ai servizi dell’Agenzia delle Entrate ed a valorizzare opportunamente l'”indirizzo telematico” predefinito.
PROBABILI EVOLUZIONI FUTURE
g) POS intelligenti e carte di pagamento aziendali. A breve dovrebbero venir introdotti POS intelligenti che permettono di ricevere dalle carte di pagamento i dati di fatturazione e permettere al benzinaio di inviare fattura elettronica in modo più o meno automatico.
Addendum 17 Maggio 2018
Organi di stampa hanno annunciato un emendamento che ripristinerebbe temporaneamente (fino al 31/12/2018) la deducibilità tramite scheda carburante + pagamento tracciato (doppio requisito). Il testo esatto non è però stato diffuso e quindi non si hanno certezze in merito all’effettivo ambito applicativo ne si hanno garanzie sull’effettiva approvazione dello stesso. Si tratterebbe di emendamento alla legge di conversione del decreto Alitalia.
Addendum 22 Maggio 2018
Uta-Edendred / GetYourBill
Addendum 23 Maggio 2018
Emendamento per proroga stralciato. Al momento non risulta alcuna azione normativa finalizzata alla proroga. Per cui resta valido l’avvio dell’obbligo di fattura elettronica per carburanti a partire dal 1 luglio.
Addendum 18 Giugno
Creazione Qr-Code da sito Agenzia Entrate (Fatture e Corrispettivi)
Aggiornamenti su proroga contenuta nel “decreto dignità”
Addendum 26 giugno
My-autogrill
Proroga annunciata ufficialmente
Addendum 3 luglio
App Enistation
QR-Code Agenzia delle Entrate
Rimossa DKV da possibili criticità